Tecniche di scrittura

Evoluzione e involuzione del personaggio

11 Giugno 2021
EVOLUZIONE E INVOLUZIONE DEL PERSONAGGIO

Evoluzione e involuzione del personaggio, cosa significa?

Quando si parla di arco narrativo del personaggio, a volte si dà per scontato che il suo epilogo debba essere un successo in senso positivo, ma questo rischia di limitare le tue possibilità narrative.

Il successo del personaggio dipende da diversi fattori:

  • chi è
  • quali sono i suoi obiettivi
  • qual è il messaggio della storia

Questo perché, come nella vita, ognuno ha le sue, chiamiamole, preferenze. È possibile che io abbia un obiettivo e che, per raggiungerlo, i miei mezzi risultino poco etici o non rispecchino la morale comune.

 

Il blocco dello scrittore può nascondere proprio qui le sue radici

Diciamoci la verità: a volte ci lasciamo un po’ andare al perbenismo. Perché raccontare una storia “negativa”, quando posso mettere in scena alti valori e volgere al bene gli eventi della narrazione?

Ma qui non si tratta di scrivere pensando alla morale comune. A volte si tratta di tradire quella parte di noi che ci ostacola e censura.

Se vuoi approfondire, leggi il mio articolo Idee per scrivere una storia: come trovarle? in cui parlo dell’autocensura e delle aspettative.

Come stabilire, quindi, il percorso del mio personaggio? Come faccio a capire in quale tipo di successo risiede il suo futuro?

Dipende sempre dal messaggio che vuoi dare.

 

Evoluzione e involuzione del personaggio

La narrazione è il racconto di un cambiamento, di conseguenza il cambiamento è l’elemento strutturale del testo narrativo.

Quando scrivi, racconti di personaggi che hanno degli obiettivi e agiscono per raggiungerli; non è una camminata in pianura, ma è in montagna o giù negli abissi. Non è un percorso facile.

Tutto il sapere e l’esperienza che il personaggio accumula, dal suo punto di partenza al raggiungimento o meno dell’obiettivo, lo porta a cambiare. La vita ce ne dà un esempio: nessuno di noi è uguale a tre anni fa, a cinque o a dieci. Nel tempo e con l’esperienza ci trasformiamo; i personaggi devono avere la stessa capacità.

Mostrare il cambiamento del personaggio e la sua motivazione, o meno, a evolvere ti permette di creare empatia e di coinvolgere il lettore.

Come si mostra il cambiamento?

 

Cambiamento e conflitto

Il cambiamento deriva dal conflitto. Se il personaggio che hai creato non vive un’esperienza conflittuale, non ha ostacoli da superare, non potrà mai mettersi alla prova e crescere all’interno della narrazione.

Come dicevo all’inizio di questo articolo, l’evoluzione del personaggio dipende da diversi fattori e si può tradurre in un percorso di evoluzione o di involuzione. Vediamo in che modo.

 

#EVOLUZIONE

Tieni bene a mente che evoluzione, in questo caso, viene intesa come cambiamento. Possiamo, quindi, avere diverse opzioni.

Poniamo di voler scrivere la storia di un ragazzo, Pino, che sogna di diventare un campione di basket. Le sue difficoltà risiedono nel fatto che non ha l’altezza giusta e viene deriso e screditato dai compagni.

#opzione 1

Il suo percorso si concentrerà sulla sua presa di consapevolezza: Pino si renderà conto di avere altre doti che gli permetteranno comunque di raggiungere il successo che merita, in barba a ciò che pensano gli altri. Riuscirà così a entrare in nazionale.

Il messaggio della storia, in questo caso, è: quello che dicono gli altri non conta, se credi in te stesso.

#opzione 2

Può capitare che l’obiettivo non venga raggiunto. Ad esempio, il personaggio non riesce a diventare un campione, ma scopre in sé altre qualità che lo rendono un bravissimo allenatore. Inizialmente può essere un ripiego e portare frustrazione nel personaggio, ma con il tempo Pino può trarre soddisfazione da questo mestiere, perché gli dà modo di aiutare ragazzi in cui si rispecchia e per i quali desidera il successo.

Qual è il messaggio? Potrebbe essere: puoi cogliere il meglio da ogni situazione.

Quello su cui vorrei che ti focalizzassi è sul fatto che in tutti questi casi la storia narra del cambiamento di Pino, sia che raggiunga il successo o meno.

Vediamo ora cosa intendo per involuzione.

 

#INVOLUZIONE

L’involuzione è sempre un cambiamento, ma al contrario. La vita porta il personaggio a diventare peggio di quello che era, ma in due modi differenti.

#opzione 1

Prendendo come esempio Pino, proviamo ad aggiungere qualche dettaglio. Mettiamo che Pino desideri diventare un campione di basket perché vuole guadagnare tanti soldi per la sua famiglia, che è molto povera, e questa gli sembra l’opzione più immediata e raggiungibile. (Non so quanto guadagni un giocatore di basket, magari molto poco, ma passami l’esempio ;), è solo per chiarire il concetto).

In questo caso, quindi, il suo obiettivo primario è guadagnare abbastanza soldi per mantenere la famiglia. All’inizio sembra avere successo, ma succede qualcosa che lo porta al fallimento. Finisce in un brutto giro, entra in una gang e vede in questa vita la possibilità di fare soldi. Diventa il pupillo del boss che alla fine gli assegna un territorio su cui fare le sue veci.

Pino raggiunge il suo obiettivo, ma a quale prezzo? Sebbene abbia raggiunto il successo, il personaggio ha subito un’involuzione, perché a livello morale i mezzi che usa non sono condivisibili.

Il messaggio, quindi, è: tutti i mezzi sono leciti per ottenere ciò che vuoi, ma è un messaggio negativo. Il coinvolgimento nella storia ci porta, probabilmente, a parteggiare per Pino, che riesce finalmente a mettere un tetto sulla testa di sua madre e dei fratelli e a salvarli dalla povertà (questo è positivo), ma per farlo volge la sua anima al male.

#opzione 2

Per finire, puoi anche scrivere una tragedia: fallimento e rinuncia di Pino ai propri sogni. La tragedia mette in luce la debolezza del personaggio: il ragazzo, invece di vincere le sue paure, cade nel baratro e non riesce ad aiutare la sua famiglia, perché magari ha dei saldi principi morali e non si vuole immischiare con tipi loschi.

Anche la tragedia parla di un cambiamento del personaggio, ma in peggio, perché Pino non è in grado di centrare l’obiettivo, non ha abbastanza forza e tenacia per riuscirci.

Il messaggio è comunque molto forte, potrebbe essere un monito e scoraggiare un atteggiamento di rinuncia. Dipende dal taglio che si dà alla narrazione e dall’interpretazione del lettore.

 

Evoluzione e involuzione del personaggio: il messaggio

Abbiamo bisogno di un percorso per motivare la trasformazione del personaggio. Il lettore può essere d’accordo o meno con le scelte di Pino.

Il messaggio della storia, come abbiamo visto, può cambiare molto per diversi motivi:

  • le caratteristiche del personaggio
  • le scelte che compie
  • il lettore

#LE CARATTERISTICHE DEL PERSONAGGIO

Se hai delineato i tratti del personaggio in modo approfondito, la sua indole ti indicherà la strada. Ti è mai capitato di perdere il controllo della storia, perché il Pino di turno ha cominciato ad andare per la tangente? A volte i personaggi fanno così, assumono il comando e non potrebbero comportarsi altrimenti.

Può interessarti il mio articolo Coerenza narrativa: che cos’è?  in cui parlo anche di come mantenere la coerenza del personaggio lungo tutta la narrazione.

#LE SCELTE CHE COMPIE

Le scelte del personaggio sono strettamente correlate ai suoi tratti. A seconda delle sua caratteristiche, agirà di conseguenza.

Possiamo quindi passare da un Pino estremamente tenace, come nella prima opzione dell’evoluzione, a un Pino rinunciatario in caso di tragedia.

#IL LETTORE

Questo è un punto su cui vorrei focalizzassi bene la tua attenzione. Perché il lettore?

La scrittura è un’attività solitaria, ma che a un certo punto ha bisogno di aprirsi all’esterno per avere compiutezza. Si tratta, quindi, non solo del messaggio che vuoi dare con la tua narrazione, ma anche del modo in cui verrà interpretato da chi la leggerà.

Ogni lettore può decodificare in modo diverso la tua storia. Inoltre, l’interpretazione che un lettore dà al tuo libro, oggi, potrebbe essere completamente diversa da quella che gli darà tra cinque anni, se lo rileggerà.

Dipende dalla predisposizione mentale, dalle credenze, dai valori che ha interiorizzato, dal suo modo di vedere le cose. Potrà anche cogliere dettagli che alla prima lettura non aveva notato.

In conclusione, il messaggio è qualcosa di volatile, volubile e plasmabile. Con questo non voglio dire che non ha importanza quale messaggio tu voglia trasmettere con la tua opera, anzi, ne ha eccome! Solo se è chiaro dentro di te, infatti, potrà essere percepito dai lettori, anche se in modo leggermente diverso da come lo avevi pensato. E questo è un meccanismo umano che ci permette un pensiero critico e di interiorizzare le nostre letture.

 

 

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