Come presentarsi a una casa editrice?
Questa è la domanda che si pongono (e mi pongono) autrici e autori, quando hanno finito di scrivere e revisionare il proprio dattiloscritto.
Ci sono alcuni accorgimenti importanti da tenere in considerazione. Potrebbero fare la differenza e permetterti di superare i primi ostacoli per arrivare sul tavolo di un editore.
In questo articolo, vedremo quali sono le 8 informazioni fondamentali che devi inserire nella tua presentazione e che ti permetteranno di dare una visione d’insieme della tua opera.
Tieni in considerazione una cosa, però: ogni editore è un’isola a sé. Questo significa che devi sempre controllare cosa dice la sezione del sito dedicata all’invio dei manoscritti, perché le richieste potrebbero variare dall’uno all’altro.
C’è infatti chi può chiederti solo una breve presentazione dell’opera e la sinossi, e solo in un secondo momento il romanzo completo, se la sinossi è stata convincente (motivo in più per imparare a scriverne una nel migliore dei modi. Potrebbe interessarti un articolo che ho scritto in proposito: Sinossi: tre errori da evitare). C’è chi, invece, vuole la sinossi e il romanzo in un unico invio.
Vediamo quindi quali sono gli elementi essenziali per una buona lettera di presentazione.
La lettera (o mail) di presentazione
Ti trovi di fronte al cursore lampeggiante e ti rendi conto che per quanto sia stato difficile scrivere un romanzo intero, lo è ancora di più scrivere all’editore che vorresti che lo pubblicasse.
La tua lettera di presentazione non deve essere un’opera d’arte, ma un riassunto conciso di ciò che vuoi proporre all’editore. Dovrà essere immediatamente chiaro se il tuo libro è adatto al suo catalogo o meno, e se la storia è interessante e funziona.
La prima cosa da fare è spiegare per quale motivo stai scrivendo proprio a quella casa editrice. Devi dimostrare che non stai mandando la tua opera a random, ma che hai fatto una scelta precisa e ponderata (leggi anche: Come scegliere una casa editrice per il tuo libro). Metti in luce le ragioni per cui il tuo romanzo potrebbe essere adatto a una delle loro collane, bastano pochissime righe. Anzi, meglio non dilungarsi troppo.
Dopodiché, ci sono alcune informazioni importanti da non dimenticare assolutamente. E per quanto ti possano sembrare banali, ti assicuro che c’è chi si dimentica sempre qualcosa…
Cosa inserire nella mail per presentarsi a una casa editrice
#1 TITOLO DELL’OPERA E NOME DELL’AUTRICE O DELL’AUTORE
Dopo aver spiegato perché vuoi che la tua opera sia pubblicata proprio da quell’editore, è ora di presentargliela come si deve.
Il titolo dell’opera e chi l’ha scritta dovrebbero comparire non solo nella lettera di presentazione, ma anche sul file dell’opera e della sinossi.
Se non sei sicura sul titolo, puoi scrivere che è provvisorio; se saranno interessati, ti aiuteranno a trovarne uno adatto.
#2 GENERE
Il genere è molto importante. La casa editrice che riceverà il tuo dattiloscritto deve capire immediatamente se l’opera che stai presentando può essere inserita nel suo catalogo.
Mi rendo conto che talvolta è un’informazione difficile da dare, anche perché non tutti scrivono opere che possono essere annoverate in un genere specifico. Cerca in ogni caso di capire che tipo di romanzo stai presentando; se è un ibrido, esplicitalo oppure scegli il genere dominante.
E ricordati che anche indicare che si tratta di narrativa “non di genere” può essere di aiuto.
#3 LUNGHEZZA DELL’OPERA
La lunghezza dell’opera va definita in cartelle editoriali, se possibile. Una cartella editoriale è composta da 1800 caratteri, spazi inclusi, ed è l’unità di misura di riferimento degli addetti ai lavori.
#4 TARGET
Ti sei chiesta per chi hai scritto il tuo libro? A chi si rivolgono le tue parole? Avere un target a cui comunicare il proprio messaggio è un prerequisito essenziale.
Devi dimostrare di aver chiaro il tuo pubblico di riferimento, che sarà quello a cui si rivolgerà, a sua volta, la casa editrice che pubblicherà la tua opera.
La valutazione di un libro da parte di un editore si basa principalmente sull’idea che ci sia qualcuno che vorrà leggerlo.
#5 TEMA, di cosa parla il tuo libro?
È arrivato il momento di entrare nel merito. Nel corpo della mail, prenditi qualche riga e fai un brevissimo riassunto dell’opera, mettendo in evidenza i temi che affronta.
Non esagerare con i dettagli, per quello avrai un po’ più di spazio nella sinossi che allegherai. Ricordati che una storia che funziona può essere riassunta in poche righe.
#6 NOTA BIOGRAFICA
Descrivi brevemente chi sei. Inserisci solo informazioni essenziali, non la storia della tua vita.
Se, ad esempio, hai scritto un legal thriller e sei un avvocato, sarà utile saperlo. Così come è importante specificare che hai ambientato la storia a Londra, perché ci hai vissuto per dieci anni e sai di cosa parli.
Se hai pubblicato altre opere, è consigliabile indicarlo.
#7 INDIRIZZO, E-MAIL, TELEFONO
Inserisci queste informazioni anche nei file allegati (sinossi, file del romanzo), in modo da permettere a chi valuta i manoscritti in arrivo di rintracciarti facilmente senza dover reperire chissà dove le tue informazioni di contatto.
Infine…
#8 SINOSSI
Saper raccontare la tua opera in una pagina è quasi un’arte. La sinossi estesa, infatti, non dovrebbe superare la cartella e mezzo (al massimo 3000 battute), ma se riesci a stare in una cartella è ancora meglio. Il colpo d’occhio gioca la sua parte e un editore riesce a capire se una storia gli interessa oppure no da poche righe.
In conclusione, presentarsi a una casa editrice non è così difficile, se sai come fare. La parte più complicata sta nel trovare le parole giuste che sappiano catturare il lettore, ma se hai scritto un libro, forse è un’arte che sai già utilizzare 😉.
Buona fortuna!
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