Consigli di scrittura

Dieci false credenze sulla scrittura creativa

22 Dicembre 2022
Dieci false credenze sulla scrittura creativa

Di false credenze sulla scrittura creativa potremmo scovarne a bizzeffe, in questo articolo vorrei però focalizzarmi su alcune di esse.

L’idea mi è venuta per merito (o a causa, decidi tu) del lavoro che svolgo come lettrice: valuto manoscritti per un’agenzia editoriale. Per le mani mi passano libri di ogni genere e da ognuno di essi c’è sempre qualcosa da imparare, nel bene o nel male.

Dalle modalità di scrittura, lo stile, gli argomenti trattati si evince talvolta la personalità dello scrittore o della scrittrice che ha prodotto quell’opera, così come alcune idee errate che si radicano nella loro mente e rischiano di fargli perdere la bussola.

C’è un’abisso tra chi sa scrivere e può permettersi di produrre un romanzo e chi, invece, non ha idea di ciò che sta facendo. Questo non significa, però, che chi non ha gli strumenti per scrivere una buona storia, non li possa acquisire. Eppure, alcune idee portano molti/e aspiranti scrittori e scrittrici a prendere sottogamba la propria formazione.

Vediamo a cosa credono.

 

 

Le false credenze sulla scrittura creativa

 

Ne ho individuate dieci, potrai essere d’accordo con me o smentirmi; se vuoi, esponimi la tua idea nei commenti. Cominciamo!

 

#1 L’idea giusta ti viene grazie all’ispirazione

Tempo fa, non ricordo a quale fiera, ho assistito a un’intervista a Licia Troisi. Che ti piaccia il fantasy o l’autrice poco importa, in ogni caso ha indubbiamente successo.

L’autrice raccontava in che modo sviluppa le proprie idee: osserva la realtà che le sta intorno, di continuo, e da ogni cosa trae spunto e la trasforma, in un drago, uno gnomo, una situazione dei suoi romanzi.

L’ispirazione è davvero sopravvalutata. In parte è così, ha la sua utilità: a chi non è capitato di svegliarsi la notte con un’idea? (Ecco, quando ti capita, scrivi subito su carta o da qualche parte quello che ti è venuto in mente, altrimenti la mattina dopo sarà perso per sempre).

Ma l’ispirazione non è tutto, perché puoi imparare a stimolare la nascita e la crescita delle idee ed essere, così, in grado di produrre storie a nastro. Ti piacerebbe, vero? Sappi che è possibile con delle buone basi.

 

#2 Per scrivere, è sufficiente conoscere la grammatica e leggere dei libri

Mi è capitato di conoscere aspiranti scrittori o scrittrici che non leggono libri. Quando accade mi chiedo sempre: perché? Cosa spinge una persona verso la scrittura, se non è interessata a leggere storie. Quindi, sì: leggere è utilissimo, ci aiuta a capire cosa ci piace, cosa non ci piace, cosa vorremmo scrivere e come farlo.

E la grammatica, altroché se è importante! Ma cosa mi dici delle tecniche narrative, utili alla costruzione di una storia avvincente?

Se leggi un libro ma non sai il motivo per cui ti piace, quindi non riesci a capire in che modo l’autore è riuscito a costruire una storia che ami, come puoi emularlo?

 

#3 Non si può imparare a scrivere

Posto il fatto che tu abbia imparato a scrivere a scuola, la scrittura creativa è tutt’altra cosa.

Ogni libro può nascere da una situazione apparentemente insignificante, ma che puoi trasformare in qualcosa di grande, grazie alla tecnica, che ti aiuta anche ad avere un nuovo sguardo sulla realtà.
È come se tu avessi una dote innata e fossi velocissima a nuotare, ma non conoscessi gli stili. Un buon nuotatore si allena e impara la tecnica per migliorarsi.

Il talento non viaggia da solo, a un certo punto rischia di fermarsi (guarda questo corso e scopri quanti argomenti e tecniche puoi imparare. E queste sono solo le basi, credimi), ma se pensi di non averlo, puoi coltivarlo.

 

#4 Arzigogolare ti rende cool

Vuoi scrivere “erudito”? Sei sicura di esserne davvero capace? È adatto al target a cui ti rivolgi?

Occhio, perché questa strada è scivolosa. Bisogna sempre prestare attenzione al pubblico che leggerà ciò che scrivi e a non far scivolare il tuo ego all’interno della storia.

A volte, la semplicità premia di più, ma ci vuole sempre equilibrio. Posso anche avere un personaggio che parla “arzigogolato”, ma scrivere un libro non significa fare esercizi di stile e ostentare la propria cultura, perché a quel punto il lettore percepirà che non vuoi comunicare un messaggio, ma che vuoi solo gonfiare il petto.

 

#5 La storia della tua vita è interessante, vuoi farne un libro

Vuoi scrivere un’autobiografia? I drammi che hai vissuto meritano di essere messi su carta? Benissimo, ma non è così semplice come credi.

Scrivere la propria autobiografia richiede delle competenze specifiche. È importantissimo imparare come trasporre la realtà su carta, romanzarla e renderla interessante. Il cerchio si chiude e si torna sempre allo stesso punto: per imparare a scrivere bisogna anche studiare.

 

#6 La scrittura creativa segue regole precise

Vero, ma cos’è una regola se non puoi violarla?

 

#7 Gli editori accettano solo i manoscritti dei raccomandati

Forse lo saprai già, ma Harry Potter e la pietra filosofale è stato rifiutato da ben 20 case editrici prima di vedere la luce.

Quindi, potresti anche aver scritto una bellissima opera, e potrebbe anche accadere che l’editor che la valuta non colga le sue sfumature, o che in quel momento non vi sia spazio nel mercato editoriale.

Potresti dover aspettare un momento migliore o fare scelte più mirate in merito alle case editrici a cui mandare la tua opera.

A volte ci vuole un pizzico di fortuna, e anche molta costanza.

 

#8 Auto-pubblicare è l’unica via

Inutile generalizzare. Tutto dipende dai tuoi obiettivi. Al punto 7 hai visto cosa è successo alla Rowling. Mai dire mai, sempre che tu non abbia le carte in regola per tentare da sola.

Auto-pubblicare non è l’unica via, ma per farlo, anche in questo caso, devi averne le competenze, perché non è tutto oro quel che luccica.

 

#9 È già stato scritto “di ogni”, quindi inutile provarci

Questa è terribile, vero? Perché perdere tempo e spremersi le meningi, se tanto ogni cosa che può passarmi nella mente è già stata scritta?

Se qualcuno ha già affrontato lo stesso tema di cui vuoi parlare tu, non significa che la tua visione sia un doppione o non possa essere interessante.

La percezione cambia da persona a persona, e se sei abile puoi sfruttare personaggi e situazioni differenti, plasmati sulla tua esperienza.

 

#10 Impossibile fare della scrittura un lavoro

Voglio chiudere questo articolo con un messaggio di speranza, e voglio dirti che imparare a scrivere si può. Puoi avere talento, puoi studiare, puoi leggere, documentarti. E, perché no, puoi riuscire a raggiungere il tuo obiettivo.

Se pensi che ci siano cose più importanti da fare che inseguire sogni irrealizzabili, allora hai ragione tu, basta perdere tempo. Ma se dentro di te c’è ancora quella bambina che crede a Babbo Natale (visto il periodo, ci sta), allora smettila di inventare scuse e abbi il coraggio di credere in te stessa.

 

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