Consigli di scrittura

5 errori nella costruzione di un personaggio

24 Febbraio 2023
5 errori da non fare quando costruisci un personaggio

Sono 5 gli errori che potresti fare nella costruzione di un personaggio. In realtà potrebbero essere molti di più, ma ho individuato i più comuni.

Presente il detto “Se li conosci li eviti”? Potresti pensare che “tanto va bene così” e che la trama reggerà il tutto, ma alcune lacune saltano subito all’occhio e rischiano di rovinare anche la più bella delle storie, se i personaggi sono scadenti.

Questo articolo è rivolto a chi trova complicato progettare un personaggio, a chi fatica a tirare fuori le sue caratteristiche, in modo da renderlo ben riconoscibile. Ma potrebbe essere utile anche a chi ha già fatto corsi su corsi e sa come si costruisce un personaggio, perché quando si tratta di scrittura creativa, c’è sempre da imparare e un punto di vista differente sull’argomento può dare nuovi spunti.

Cominciamo dall’errore per antonomasia.

 

 

Errore #1: non costruire i personaggi

 

Di recente, in uno dei miei percorsi individuali di progettazione narrativa, abbiamo affrontato questo aspetto. Siamo partiti dai personaggi, ma faticavano a emergere. Questo bloccava anche la costruzione della storia, perché diventava difficile stabilire che direzione farle prendere, senza sapere quale sarebbe stato l’arco evolutivo dei personaggi.

Come sai, bisogna creare una linea di coerenza.

Con un lavoro integrato fra trama e personaggi, questi ultimi sono sbocciati e la storia ha preso il via in modo naturale.

Quindi, innanzitutto, costruisci i personaggi prima di cominciare a scrivere. Potresti avere difficoltà senza la bozza di una storia, come ti ho raccontato, allora puoi provare a coordinare costruzione dei personaggi e trama, e aggiornarli a mano a mano che vai avanti col lavoro. L’importante è che tu ci faccia una bella ragionata sopra.

Bene, partendo quindi dall’assunto che progetterai i tuoi personaggi, passiamo adesso ai prossimi errori da non fare quando ne costruisci uno.

 

Errore #2: trascurare l’arco evolutivo del personaggio

 

Ho scritto un articolo sull’evoluzione e involuzione del personaggio, che potrebbe integrare quello che sto per dirti.

L’arco evolutivo definisce il cambiamento del personaggio lungo la storia e va progettato anch’esso in modo certosino. Se trascuri questo aspetto, rischi di creare un percorso di cambiamento in cui il personaggio fa dei balzi da un punto all’altro in modo artificioso e poco fluido.

È quindi importante creare un percorso a step, ragionare su quali possono essere gli eventi che porteranno il personaggio da un punto A (incidente iniziale della storia) a un punto B (climax e scioglimento).

Questo ti permette di verificare da subito se la storia fila e di costruire un processo di trasformazione credibile.

 

Errore #3: renderlo perfetto

 

È sempre difficile picchiare duro sul personaggio. Quando ci lavoriamo in consulenza, capita spesso che inizialmente ci si vada con i piedi di piombo. Imbastire una scaletta ti permette di capire se la storia acquisisce il giusto ritmo, e se il personaggio viene davvero messo in situazioni di difficoltà crescente, tali da agevolare anche il cambiamento, come ti ho detto al punto precedente.

Se questo non accade, il motivo può risiedere in due aspetti:

  • nella sua caratterizzazione; gli mancano dei difetti che possano complicargli la vita (puoi approfondire QUI);
  • in nodi narrativi troppo deboli; gli ostacoli che poni davanti al personaggio devono essere davvero alti per lui e mandarlo in crisi.

Ricorda che il lettore non riesce a immedesimarsi in personaggi perfetti, perché nessuno di noi lo è, a tutti capitano delle sfighe 🫣.

 

Errore #4: disinteressarsi del suo registro linguistico

 

Uno degli aspetti che noto costantemente quando stilo schede di valutazione è proprio questo: i personaggi parlano tutti allo stesso modo e se c’è un narratore esterno, anche la sua voce somiglia alle altre.

Se, ad esempio, il narratore ha un tono aulico e ricercato, i dialoghi useranno lo stesso lessico, chiunque sia il personaggio che parla.

Anche questo elemento rischia di far perdere credibilità alla storia e ai personaggi stessi. Per questo motivo, è importante capire in che modo i personaggi parlano, ma non solo. Pensa alle idee che potrebbero avere su un determinato argomento, a cosa li fa arrabbiare, cosa invece li addolcisce.

Oltre al linguaggio, infatti, sono le loro reazioni a differenziarli dagli altri personaggi, e le cose in cui credono.

 

Errore #5: sovrappopolare la storia

 

Per scrivere un romanzo ci vogliono tanti personaggi. Falso.

Ci vogliono quelli giusti.

Di recente, ho valutato un romanzo pieno zeppo di personaggi. Ognuno di loro aveva delle caratteristiche interessanti, ma l’opera in questione non ha dato loro abbastanza respiro e la trama continuava a sfilacciarsi.

Si dice “Pochi, ma buoni”, ed è questo che conta. Se pensi che una trama popolata sia una buona idea, ti consiglio di porti alcune domande per fare una sorta di verifica:

  • tutti i personaggi influenzano il protagonista?
  • influiscono sulla trama e le permettono di avanzare?
  • hanno un proprio percorso evolutivo che converge nel tronco centrale della trama?
  • mantengono coesa la storia o sfilacciano la linea narrativa principale in molteplici linee secondarie?
  • il loro arco narrativo si conclude?
  • contribuiscono a rendere comprensibile il romanzo o distraggono il lettore verso lidi inconsistenti?

Se sei ambiziosa e stai costruendo una saga familiare, presta attenzione a ogni personaggio che vuoi mettere in scena. Potresti costruire un arco narrativo per ognuno di essi, per poi intersecarli in un buon intreccio, valutando la reale necessità del loro ruolo.

 

In conclusione

 

Parti dai personaggi o dalla trama, ma dedica il giusto tempo a entrambi questi aspetti. Fatti moltissime domande e attingi dalla realtà.

È vero che un romanzo è finzione, ma i personaggi che lo popolano hanno bisogno di essere verosimili, ciò significa che se uno di loro è disoccupato, non può trovare il lavoro della vita a pagina 10. Dovrà fare un percorso impegnativo, irto di difficoltà e colloqui andati male prima di realizzare il proprio sogno.

Ti auguro un buon lavoro di progettazione e se hai bisogno di chiarimenti, scrivimi qui sotto nei commenti, sarò felicissima di aiutarti.

 

Oppure, chiedimi una consulenza se sei bloccata sulla costruzione dei personaggi.

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